mercoledì 31 agosto 2011

Patrimoniale? Sul patrimonio pubblico!

Riguardo al dibattito sulla patrimoniale non siamo pregiudizialmente contrari, se si applica al patrimonio pubblico inutilizzato. Se guardiamo al bilancio di una città come Torino scopriamo ben 630 milioni di euro di immobili disponibili ovvero non impiegati in compiti istituzionali che fruttano fitti attivi per circa 7 milioni di euro, pari a poco più dell’1% di rendimento. Ed è sufficiente dare un'occhiata al settiminale cittadino Però, per vedere quale fonte di corruzione rappresenta questo gigantesco patrimonio immobiliare(http://www.perotorino.it/politica/retroscena/27285-laffittopoli-torinese-il-comune-in-svendita).
Insomma quando gli enti locali si lamentano per i tagli farebbero bene prima a guardare i propri bilanci.

giovedì 25 agosto 2011

Idee per il debito pubblico

di Vito Foschi

Una prima idea che suggeriamo è l’emissione di titoli di stato garantiti o convertibili in beni pubblici. Un provvedimento immediato che non ha i tempi di una privatizzazione. Considerato che alcune aziende tipo Eni, Enel e Finmeccanica difficilmente verranno privatizzate da un qualsiasi governo, potrebbero essere utilizzate per offrire una garanzia all’emissione di nuovi titoli di stato che chiaramente offrirebbero un tasso d’interesse inferiore. In questo modo si abbasserebbe il rischio su un stock di debito di nuova emissione con conseguente risparmio in conto interessi. Precisiamo che le azioni di proprietà dello Stato sono suddivise fra Tesoro e Cassa Depositi e Prestiti con la logica conseguenza che la quota prontamente utilizzabile si riduce a quella posseduta direttamente dal Tesoro. Altra cosa, che ci è più cara, è l’emissione di titoli convertibili e si immaginano aziende come Poste, RAI e Ferrovie con in particolare l’AltaVelocità, che in questo modo potrebbero essere facilmente messe sul mercato senza i tempi lunghi di una privatizzazione. La quota che andrebbe in conversione non sarebbe integrale perché per cedere la maggioranza è meglio organizzare un’asta per l’ulteriore guadagno del premio di maggioranza.

venerdì 19 agosto 2011

Pensioni e giustizia

di Vito Foschi

La proposta, che circola da qualche giorno, di anticipare qualche scadenza della riforma pensionistica, è un'idea con cui concordiamo. Proposta, peraltro, di facile attuazione e che contribuirebbe a rassicurare i mercati. Se il lettore vorrà perdonarci il linguaggio un po’ sindacale, sarebbe anche una misura di equità. Infatti, chi oggi è relativamente giovane, andrà in pensione nelle migliori delle ipotesi a 65 anni, chi invece è avanti negli anni, può ancora andare in pensione prima dei 65. Un’accelerazione della riforma ridurrebbe questa discriminazione basata sull’anno di nascita.

mercoledì 10 agosto 2011

Norma sul pareggio di Bilancio

Ciao ragazzi,

vi invito tutti a sostenere l'iniziativa dell'IBL e mandare ai membri della Commissione Affari Costituzionali e Bilancio una mail per sollecitarli ad introdurre in Costituzione la norma sul pareggio di bilancio:

http://www.teapartyitalia.it/index.php/articolo/una-mail-per-il-pareggio-di-bilancio-in-costituzione

Un'idea che fra l'altro noi abbiamo lanciato per primi con il nostro Simone Scarlini qualche tempo fa:

http://www.teapartyitalia.it/index.php/articolo/due-proposte-per-il-debito-italiano

Mi raccomando rilanciate la cosa anche a tutti i nostri simpatizzanti nelle vostre rispettive regioni... !

Ciao a tutti e buone ferie!

Un abbraccio,
David Mazzarelli
Tea Party Italia
http://www.teapartyitalia.it/